venerdì 6 giugno 2008

Nera Montoro e San Liberato: stazioni ferroviarie ridimensionate

Stazioni ridimensionate. E monta la protesta della gente che nel giro di pochi anni si è vista ridurre le fermate dei treni ed eliminare uno dopo l'altro i servizi che prima vi venivano svolti. E' stato il consigliere comunale del Partito Democratico Massimiliano Corvi, che da quelle parti ci vive da anni, a denunciare "la grave situazione in cui versano le stazioni ferroviarie di San Liberato e Nera Montoro". Secondo Corvi, che ha portato a conoscenza del problema il consiglio comunale, "continuando di questo passo queste due stazioni sono destinate a chiudere in modo definitivo". Secondo il consigliere del Pd "non si possono accettare passivamente le scelte fatte dai vertici di Trenitalia e dunque questa amministrazione ha il dovere di fare tutto quanto è nelle proprie possibilità per ridare alle due stazioni il ruolo che gli compete". Corvi ha poi fatto l'elenco di tutto quello che secondo lui non funziona. "Cominciamo con il dire – spiega il consigliere comunale – che da qualche tempo a questa parte sono state ridotte numerose fermate dei convogli della linea Roma-Falconara, mentre altri treni che collegavano la stazione di Orte con le città umbre sono stati addirittura soppressi. Nelle due stazioni non c'è più il personale, tutto è stato automatizzato con il risultato – spiega Corvi -, che le macchinette distributrici e quelle obliteratrice sono molto spesso fuori uso perché vengono danneggiate dai vandali o prese di mira da qualche ladruncolo che approfitta della mancanza di controlli per rubare. A san Liberato è stata chiusa la sala d'aspetto e anche i bagni; sono state addirittura smontate le panchine e tutto intorno alla stazione c'è sporcizia e degrado. A Nera Montoro la sala d'aspetto c'è ma i bagni sono stati chiusi". Corvi rimpiange i tempi di quando "c'era addirittura un capostazione e del personale al quale i viaggiatori potevano rivolgersi per ogni loro esigenza" ed auspica che "Trenitalia ripristini almeno i servizi più importanti e mandi una persona a controllare quotidianamente le due strutture".